Biancospino, Crataegus monogyna Jacq., Rosaceae, P caesp, P scap

Marandelàr.Una Rosacea come il pero e il melo, come la rosa appunto, che funge da capostipite. Con lo stesso nome indichiamo due specie diverse: il Crataegus oxyacantha con foglie poco frastagliate e il Crataegus monogyna, con foglie profondamente lobate. In autunno i frutti della prima specie conterranno due semi, quelli della seconda specie un solo seme.
Fiorisce in maggio, ha un legno durissimo, cresce molto lentamente e può vivere centinaia di anni.
Tutti conosciamo le qualità di questo fiore. E’ un potente tonico cardiaco, regola sia la pressione sanguigna che la tensione nervosa. L’ uso costante dell’ infuso di Biancospino e di Tiglio è in grado di riconciliare col sonno persone molto nervose e stressate. I frutti, le marandele appunto, sono astringenti e non particolarmente saporiti.
Il Biancospino è la pianta ideale per alzare siepi fitte e durature, dove facilmente vanno a nidificare i passeracei, i più sicuri alleati dell’ agricoltore e del giardiniere. Ma soprattutto queste siepi naturali potrebbero efficacemente sostituire le orrende recinzioni metalliche che sempre più spesso invadono le nostre colline.
 

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